sabato 16 febbraio 2008

RACCOLTA FIRME

La Sezione di Olbia del Partito Comunista dei Lavoratori ha iniziato la raccolta firme per la presentazione elettorale del PCL, col candidato presidente Marco Ferrando. Oltre ad essere disponibili i moduli per la raccolta firme presso i locali del Comune e della Provincia, sono iniziati i banchetti organizzati dai militanti. A partire da Lunedì vi comunicheremo i luoghi e le date della settimana prossima.
Quà sotto trovate il volantino che sarà distribuito:

IL PCL VERSO LE ELEZIONI:

SE NE VADANO TUTTI, GOVERNINO I LAVORATORI!

Il Partito Comunista dei Lavoratori si presenta alle elezioni come organizzazione autonoma e alternativa sia al centrodestra che al centrosinistra (oltrechè alla Sinistra Arcobaleno che ha tradito i lavoratori votando le peggiori leggi antioperaie e antipopolari), entrambi rappresentanti gli interessi dei padroni e delle banche, come si è visto nell’ultima legislatura; il PCL si presenta con un programma anticapitalistico in difesa dei lavoratori, contro i padroni e le banche:

1) Contro la barbarie degli omicidi bianchi nei luoghi di lavoro, rivendichiamo non solo l’abolizione delle leggi di precarizzazione, ma la galera per i padroni responsabili dell’insicurezza e l’esproprio delle loro aziende, senza indennizzo e sotto controllo operaio a partire dalla Thyssen Krupp. Più in generale rivendichiamo il controllo dei lavoratori, con poteri di veto, su tutti gli aspetti dell’organizzazione del lavoro.

2) Contro l’usura legale dei mutui versi milioni di lavoratori e di famiglie rivendichiamo la nazionalizzazione delle banche (vera “associazione a delinquere”) senza indennizzo e sotto il controllo dei lavoratori; l’annullamento dei debiti contratti, sotto ricatto, da milioni di persone; la nascita di un unico istituto di credito pubblico, sotto controllo popolare, come mezzo di sostegno a lavoratori e artigiani, piccoli commercianti, oggi torchiati e truffati dalla banche.

3) Contro l’imperialismo italiano e i sui costi sempre più ingenti, rivendichiamo non solo il ritiro immediato e incondizionato dalla truppe da tutti i teatri di guerra, ma l’abbattimento delle spese militari, la nazionalizzazione senza indennizzo e sotto controllo operaio dell’industria bellica (come premessa della sua riconversione), l’abolizione della diplomazia segreta, il sostegno al diritto di resistenza di tutti i popoli oppressi e aggrediti -a partire dal popolo palestinese- per il loro pieno diritto di autodeterminazione.

4) Contro i privilegi materiali del Vaticano e di un clericalismo sempre più invadente e arrogante, rivendichiamo non solo la difesa della legge 194, dei diritti civili, dei principi di laicità; ma l’abolizione dei fondi pubblici a scuole e università private e confessionali, la fine dell’esenzione fiscale della Chiesa( iva e ici), l’esproprio delle grandi proprietà immobiliari del clero da destinare ad uso sociale.

5) Contro i privilegi delle istituzioni borghesi e del loro parlamentarismo, contro la natura di un apparato statale burocratico estraneo e ostile alle grandi masse, rivendichiamo uno stato di tipo nuovo basato sull’autorganizzazione democratica dei lavoratori e sul loro potere, sulla revocabilità permanente di ogni eletto; sulla abolizione di ogni privilegio degli eletti rispetto ai loro elettori: con la retribuzione di un deputato del popolo non superiore a 2000 euro.

Questo programma non rispetta le compatibilità del sistema capitalistico, ma le esigenze oggettive dei lavoratori e delle classi subalterne. Anzi mostra come la soluzione vera e reale di queste esigenze richieda la rottura con il capitalismo e un governo dei lavoratori.

Il Partito Comunista dei Lavoratori si impegna a raccogliere attorno a questo programma tutte le energie disponibili, a partire dal mondo del lavoro.


La proposta “ se ne vadano tutti governino i lavoratori” è la nostra risposta alla crisi sociale e politica italiana. E’ e sarà l’asse caratterizzante della costruzione del PCL, del suo intervento nei movimenti, della sua stessa campagna elettorale.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI www. pclolbia.blogspot.com

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