Il coordinamento regionale sardo del Partito Comunista dei Lavoratori esprime la più completa solidarietà al compagno della Fillea-CGIL della Gallura ingiustamente e autoritariamente accusato dalle forze dell’ordine di “violazione del segreto di Stato”, con l’accusa di aver scattato delle foto nei pressi dei cantieri del G8 a La Maddalena , dove il sindacalista si occupa della difesa dei diritti e delle condizioni di lavoro degli operai edili contro i soprusi e le irregolarità dei padroni.
Questo gravissimo atto poliziesco, che ha costretto il compagno della CGIL a subire una perquisizione da parte delle forze dell’ordine e una mattinata di interrogatorio, si inserisce nel quadro dell’attacco del governo Berlusconi e della borghesia ai diritti e alle libertà sindacali e democratiche di chi si batte in difesa dei diritti dei lavoratori. Gli attacchi al diritto di sciopero, alle organizzazioni sindacali ai compagni, e ai diritti democratici in generale devono allarmare seriamente tutti i sindacati, i partiti della sinistra e i sinceri democratici.
Invitiamo la Cgil a mobilitarsi in difesa del compagno oggetto della repressione dello Stato, e delle libertà sindacali, anche con presidi e manifestazioni nel territorio gallurese. Come Partito Comunista dei Lavoratori saremo sempre disponibili a qualsiasi lotta in difesa del compagno (e di tutti i compagni) oggetto del grave attacco antisindacale.
Inviamo al compagno la nostra più sentita solidarietà e la nostra vicinanza.
Partito Comunista dei Lavoratori - Coordinamento regionale Sardegna
giovedì 25 dicembre 2008
Iscriviti a:
Post (Atom)