mercoledì 14 novembre 2007

Comunicato sulla lotta dei lavoratori della formazione professionale

Il Movimento Costitutivo per il Partito Comunista dei Lavoratori esprime la totale solidarietà ai lavoratori della formazione professionale che in questi giorni presidiano il palazzo della Giunta Regionale. Invita tutti i Comunisti a sostenere la lotta di questi lavoratori che non solo sono stati privati del posto di lavoro ma vengono continuamente presi in giro da accordi che puntualmente la Regione non rispetta e che nella giornata di lunedì 12 novembre sono stati sgomberati dal giardino del palazzo della Giunta in viale Trento. Lo sgombero è responsabilità del Presidente della Regione Renato Soru che ritiene che le tende dei manifestanti non siano esteticamente compatibile con il decoro e la fruibilità del palazzo.

Tutto ciò è molto grave tanto più in quanto a sostenere questa maggioranza ci sono due partiti che si dicono Comunisti, screditando così il Comunismo e ciò che ha rappresentato e rappresenta nella storia dei lavoratori e degli sfruttati.

Il Partito Comunista dei Lavoratori è impegnato nella costruzione di una opposizione Comunista al governo di Centro Sinistra in Sardegna terrà il suo congresso fondativo a Gennaio e invita tutti i Comunisti che non si vendono alle lusinghe del capitalismo a rafforzare questa opposizione: l'unico modo per sostenere le lotte dei lavoratori anche in Sardegna.

Coordinamento Regionale PCL

14/11/07

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ue' compagni, anche chi milita nei partiti comunisti istituzionale è dalla parte di quei poveri lavoratori, ma se credete che uscire dal governo Soru sia la soluzione ai loro problemi, vi sbagliate: stare all'opposizione della Sinistra è solo una posizione sterile, che paradossalmente conviene a chi detiene il potere politico ed economico ( capitalisti, banchieri, democratici etc. )

Anonimo ha detto...

Caro compagno, ti ricordo solamente che il grande capitale, i banchieri, i grandi industriali, hanno sostenuto e sostengono il governo Prodi. Le quattro grandi bance italiane hanno tutte delle sponde politiche nel Partito Democratico e nel governo Prodi di conseguenza. In Sardegna inoltre mi sembra proprio che ad essere il presidente della regione non sia proprio un operaio salariato... ma uno dei più grandi borghesi sardi, il signor Renato Soru che sfrutta centinaia di lavoratori precari nei suoi call center e licenzia operai dalle sue aziende.
Antonio

Anonimo ha detto...

Ciao compagni,
siamo molto vicini alle vostre posizioni e vi seguiamo sempre con attenzione e interesse. Noi da pochi mesi ci siamo anche auto-sospesi dal partito per protestare contro le mancate promesse e il mal governo Prodi. Probabilmente,tramite stampa e tv sarde, conoscete già le nostre posizioni molto critiche nei confronti del governo e dei nostri rappresentanti istituzionali. Il vostro progetto può essere senz'altro positivo se si riesce a coalizzare tutte le forze comuniste per la costruzione di un unico grande partito comunista. Perciò in questo caso sarà necessario la costruzione di un partito di opposizione contro i due poli borghesi e troppo simili, per rifondare veramente la lotta al capitalismo senza compromessi e opportunismi come avviene oggi. Comunque ci farebbe piacere organizzare un incontro o eventualmente anche una iniziativa unitaria, come meglio credete o volete, perchè sicuramente abbiamo molto in comune e poi in futuro non si sa mai... può darsi che saremo insieme in un unico nuovo partito comunista!
Per il momento vi saluto calorosamente, esprimiamo i più vivi complimenti per le vostre iniziative politiche e a presto.
Hasta la victoria siempre!

Marco Poggi
sezione "Giovanni Demurtas" di La Maddalena del PDCI-Sinistra Autonomista
www.pdcilamaddalena.com

Anonimo ha detto...

Galbraith diceva che la politica non è l'arte del possibile ma la facoltà di scegliere tra lo sgradevole e il disastroso
noi del PDCI e di Rifondazione abbiamo scelto lo sgradevole ( Prodi ) al disastroso ( Berlusconi ) e ce ne assumiamo le responsabilità
ma voi che proponete? senza Prodi che alternative ci sono?
la rivoluzione proletaria in Italia scordatevela, dopo Prodi, o Veltroni ( che ha già detto che i comunisti non li vuole ) o Berlusconi
già, ma a voi farebbe piacere stare all'opposizione nei secoli dei secoli, vero?
Soru è un capitalista della peggior specie, pensate che lo voteremo di nuovo dopo averlo sperimentato? ma allora proponete un candidato alternativo!
questi lavoratori per la formazione......si sono mangiati migliaia di euro fino a poco tempo fa in questi inutili corsi di formazione, e si permettevano di guardare noi lavoratori del call center e della campagna con la puzza sotto il naso, perché loro erano assunti dalla regione! ora si sentono col culo per terra! operai e contadini lo sono da anni!
vabbe'.....senza rancore, noi li aiuteremo, siamo lavoratori anche noi, ma spero che non facciano i signori non appena abbiano un altro contratto regionale!

Anonimo ha detto...

Caro compagno, ci fa piacere il vostro interesse al nostro Partito e alle sue posizioni. Se ci lasci la tua email o il tuo numero di telefono potremmo contattarti al più presto. L'email della nostra Sezione è: pclolbia@yahoo.it

Fraterni saluti comunisti
Antonio Carboni (sez.Olbia-PCL)