fonte ANSA
(29 dicembre 2008)
FERRANDO,CON I PALESTINESI CONTRO OPPRESSIONE ISRAELE
ROMA - "I bombardamenti di Israele sul popolo affamato di Gaza sono un crimine odioso. Tutti gli appelli ipocriti ed equidistanti per la pace in Palestina, coprono questo crimine e nascondono la verità più semplice: il sionismo è disposto a tutto pur di piegare la resistenza araba alla propria dominazione; i palestinesi non accetteranno mai l'occupazione sionista della propria terra". Lo afferma Marco ferrando, del Partito comunista dei lavoratori. "L'unica possibile pace tra arabi ed ebrei passa per l'eliminazione della vera causa storica della guerra: l'oppressione del popolo palestinese, la negazione del suo diritto al ritorno nella propria terra. Ciò che richiede la messa in discussione delle stesse fondamenta dello stato sionista di Israele". "A sua volta la sconfitta dello Stato di Israele non passa né per il fondamentalismo reazionario di Hamas, né per la via fallimentare del compromesso con il sionismo. Passa per il rilancio dell'Intifada popolare palestinese e per la sua estensione rivoluzionaria in tutta la nazione araba: nella prospettiva di una Palestina unica, laica, socialista, rispettosa del diritto di autodeterminazione della minoranza ebraica", conclude Ferrando. Ogni ritardo di questa prospettiva, segnerà la continuità della guerra e dei crimini sionisti.
info@pclavoratori.it
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento