giovedì 5 aprile 2007

TELECOM: NAZIONALIZZAZIONE È SOLUZIONE A SCANDALO

Comunicato mcPCL nazionale
(4 aprile 2007)


L'unica vera soluzione di questo scandalo è la nazionalizzazione della Telecom: senza indennizzo perché di soldi ne hanno già presi a sufficienza; e sotto il controllo dei lavoratori, a piena tutela dell'occupazione. Ogni altra soluzione sarebbe una truffa per i lavoratori e un regalo di Pasqua a Pirelli di quasi 4 miliardi di euro. È ora di una sinistra vera che abbia il coraggio di rompere con le regole del gioco del capitalismo e col governo che le protegge. La privatizzazione della telefonia realizzata dal centrosinistra dieci anni fa si è rivelata un gigantesco business a esclusivo vantaggio di ''capitani'' ben poco ''coraggiosi'': i quali hanno ricevuto in dono beni pubblici, grazie alla compiacenza delle banche, per poi venderli, smembrarli e rivenderli senza sosta ai migliori speculatori del momento, al solo scopo di incassare ingenti fortune e pagare i debiti di ''gioco''. È incredibile che oggi un avventuriero come Tronchetti Provera, oltre tutto indagato di fatto assieme ai vertici Telecom per attività illegali, possa tranquillamente continuare il suo spericolato gioco finanziario, con la benedizione di centrodestra e centrosinistra, e a scapito di lavoratori e consumatori.

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